Passa ai contenuti principali

Terra Santa: primo volume del catechismo per bambini in lingua ebraica


“Conoscere il Cristo”: è il titolo del primo volume del catechismo per bambini in lingua ebraica che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni del periodo di Avvento. Ad annunciarlo al SIR è padre David Neuhaus, vicario delle comunità cattoliche di espressione ebraica nello Stato di Israele. “Sarà – dice – il nostro regalo di Natale ai bambini delle nostre comunità così come a tutti quelli che vogliono accostarsi alla figura del Cristo. Il testo interesserà anche le comunità arabofone poiché ci sono bambini nelle città miste che frequentano la scuola ebraica. Anche loro hanno bisogno di questo libro come i figli degli operai stranieri, filippini e latinoamericani soprattutto, che leggono l’ebraico meglio che ogni altra lingua”. “Si tratta – spiega il vicario - di un bel volume ricco di foto della Terra Santa, dove abbiamo il privilegio di vivere, e di illustrazioni della vita di Gesù, molte delle quali realizzate dagli stessi bambini e poi adattate al testo grazie alla collaborazione di una religiosa di origini francesi. Il testo, invece, è stato redatto da un prete di origini polacche, don Gregor Pawlowski, dal 1970 in Israele e che ha lavorato tanto con i bambini”. “Dopo questo volume – conclude padre Neuhaus - è nostra intenzione pubblicarne altri due, ‘Conoscere la Chiesa’ e ’L’Anno liturgico’, rivolti sempre alla formazione dei bambini che sono il nostro futuro". Info

Commenti

Post popolari in questo blog

La "Madonna che scioglie i nodi" c'è pure a Lainate!

L’acqua calda è già stata trovata. Lo so. Ma sentirselo ricordare è sempre salutare. In questo blog, ad esempio, avevo associato recentemente la figura di papa Francesco col quadro della Madonna che scioglie i nodi. Un’opera fino ad allora a me sconosciuta e che subito mi ha preso. Ciò che non sapevo ancora però è che la devozione a questa immagine esiste pure da tempo nella nostra diocesi ambrosiana. Me lo ha segnalato la sig.ra Emilia Flocchini, della Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa e San Barnaba in Gratosoglio a Milano. Dopo aver letto il mio post mi ha scritto a completamento: “L'elemento interessante sta nel

Buon Natale, nucleo famigliare!

La Natività  (olio su tela, 50×40 cm) di Julio Padrino.  Dipinto realizzato in occasione della 45a rappresentazione del presepe vivente di Cerqueto (2011).   È una scena intima, realistica, questa di Padrino. Quasi una fotografia. Le figure sono proporzionate e non interscambiabili. Il padre non fa capolino dalla cornice, ma partecipa a pieno titolo nel quadro. Il mood non è sdolcinato: c'è qualcosa che impensierisce, ma l'incoraggiamento reciproco prevale. Credo che qualche versetto di Matteo possa fungere da buona didascalia, o almeno io così li leggo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. Giuseppe fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie. (Matteo 1,20; 24) A conclusione del Sinodo straordinario sulla famiglia ed in preparazione a quello ordinario, il Natale di quest'anno ci chiede di

Francia: nessun effetto, dal rapporto Sauvé, sulle offerte dei fedeli

Come si dice, in francese, che la trasparenza paga? La traduzione è suggerita dalla Conferenza episcopale d’Oltralpe che, in occasione della fine dell’anno, ha presentato il proprio bilancio economico. Un rendiconto atteso/temuto dopo i casi di pedofilia pubblicati, l’anno precedente, in quella nazione. Anche se l’indagine - dal punto di vista metodologico - non ha trovato tutti gli osservatori d’accordo. Proprio lanciando la periodica campagna di raccolta fondi, il «Denier du culte» (l’obolo dei fedeli), i vescovi francesi non hanno nascosto la loro sorpresa per il passato. «L’anno scorso non abbiamo avuto contraccolpi. Nessun effetto, sulle donazioni», ha dichiarato Ambroise Laurent, vicesegretario generale della Cef con delega alle questioni economiche, si legge, ad esempio, su www.sudouest.fr . Dopo la pubblicazione del rapporto Sauvé, le risorse dell’istituzione cattolica, nel 2021, non ne hanno risentito. Anche se una precisazione è d’obbligo. I dati che stiamo riferendo riguarda...