Altötting da più di
1250 anni è il centro spirituale della Baviera e da oltre 500 anni
lì si svolge il pellegrinaggio mariano più importante della
Germania. Quest’anno, la cittadina-santuario, sarà sede della
Giornata mondiale del malato che si celebra l’11 febbraio. «Va’
e anche tu fa’ lo stesso» (Lc 10, 37) è il tema scelto da
Benedetto XVI per l’occasione. Il quale, rivolgendosi proprio alla
Beata Vergine venerata in Germania, ha detto tra l’altro: “Affido
questa XXI Giornata Mondiale del Malato all’intercessione della
Santissima Vergine Maria delle Grazie venerata ad Altötting,
affinché accompagni sempre l’umanità sofferente, in cerca di
sollievo e di ferma speranza, aiuti tutti coloro che sono coinvolti
nell’apostolato della misericordia a diventare dei buoni samaritani
per i loro fratelli e sorelle provati dalla malattia e dalla
sofferenza”. (Leggi QUI l’intero messaggio pontificio) Dalla
prima giornata Mondiale del Malato – celebrata al Santuario della
Madonna di Lourdes l’11 febbraio 1993 – ad oggi, sono state
celebrate in totale 20 giornate mondiali: 2 volte a Lourdes; 2 volte
nella Città del Vaticano; 3 volte in Asia; 2 volte in Oceania; 3
volte
in Europa; 2 volte in
Africa.
Quest’anno, come detto,
sarà Altötting il perno mondiale della celebrazione.
Lì i visitatori e i
pellegrini, che annualmente superano il milione, avranno come meta la
“Madre di Dio Nera” nell’ottagono della Cappella delle Grazie.
Il piccolo edificio sacro, costruito intorno al 700 presumibilmente
come battistero protocristiano, si trova al centro dell’ampia
Piazza della Cappella, incorniciata da edifici in stile barocco.
Grazie al forte
attaccamento che il popolo e i signori locali avevano nei confronti
del pellegrinaggio verso la Chiesa di “Nostra Signora”, il
santuario ha acquisito l’appellativo di “Cuore della Baviera”.
Come l’ha definito pure Papa Benedetto XVI, nato nella vicina
Marktl e profondamente legato ad Altötting da numerosissime visite
ufficiali e private.
Chi visiterà il
santuario tedesco – ma anche tutti i malati e chi li assiste che in
ogni parte del mondo saranno impossibilitati a recarsi in una chiesa
– potrà godere in questa circostanza straordinaria della grazia
dell’Indulgenza plenaria alle solite condizioni ecclesiali.
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