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Cafezinhos e pão de queijo |
E' uscito un nuovo testo di Massimo Pavanello, Formaggio e caffè, l’ospitalità a Belo Horizonte, Marna, 2011, pp 112 euro 10, con la prefazione di Edoardo Raspelli. Raccoglie sedici interviste registrate in ambiti diversi (dalla favela al santuario, dal terreno occupato al lebbrosario, dal tempio della setta religiosa al centro di accoglienza…) durante un viaggio in Brasile. L’autore è stato ospite della Comunità Missionaria di Villaregia. Il titolo dà una cornice comune agli incontri raccontati. All’ospite ben accolto in casa è riservato, infatti, sempre questo “rito”. Nella forma più povera, un caffè ed un pezzo di formaggio; oppure in quella più sofisticata, cafezinhos e pão de queijo (foto) il segnale dell’accoglienza gradita non lascia spazio alle interpretazioni.
Dalla prefazione di Edoardo Raspelli, giornalista, critico gastronomico
Questo non è, ovviamente, un libro di ricette od un elenco di piatti esotici, brasiliani nel nostro caso; no: è un racconto di esperienze, di drammi, di tragedie, di affetti, di passioni, di sacrifici e di eroismi raccontate dai protagonisti (o dalle vittime) che hanno aperto il cuore e la porta di casa (spesso un tugurio coperto di cellophane) e poi hanno offerto il segno tangibile, ricco o povero che sia, della loro amicizia, della loro gratitudine. (…) Il pane vero, il pane buono, è solo quello della condivisione.
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