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Turismo di lavoro

Indagine. MONDO DELLA MODA: RIPARTE LA CACCIA AI CREATIVI
Si risveglia il mercato dei manager nella moda, per sostenere lo sviluppo. Dopo un periodo di calma piatta nel 2009, le aziende sono tornate a cercare alcune figure di professional: creativi, responsabili sviluppo prodotto, store manager e sales manager. I creativi avranno il compito di creare collezioni più interessanti e a costi accessibili. Gli specialisti del prodotto dovranno supportare i creativi nella ricerca di materiali innovativi. Store manager e sales manager
saranno concentrati sullo sviluppo delle vendite. È quanto emerge da un’indagine condotta da Mcs, società di ricerca e selezione di middle manager con sedi a Milano, Roma e Bologna. «Si tratta di ricerche mirate e selettive – spiega Angela Giordano, consultant di Mcs –, ma nel complesso nel 2010 il settore moda dovrebbe segnare una crescita del 4% nelle ricerche di manager. Il settore resta molto chiuso e le ricerche saranno concentrate nello stesso settore».
Per i creativi le aziende nel 2010 sono a caccia di due diverse tipologie: giovani, con tre- quattro anni di esperienza e senior con otto-dieci anni di esperienza. Queste figure hanno in genere un diploma di laurea in Architettura o un diploma di designer. Le ricerche avvengono su creativi di talento, italiani o stranieri (in genere europei o asiatici). Un’importante novità riguarda il rapporto di lavoro, più flessibile rispetto a una volta. Prevale, infatti, specie per i giovani, il contratto a progetto, con un compenso che si aggira sui 100mila/ 120mila euro a campagna.
Per quanto riguarda, invece, le figure di responsabile sviluppo prodotto, in genere prevale l’assunzione, con stipendi fra 45mila e 100mila euro, a seconda di esperienza e responsabilità.
Per gli store manager si va da 60mila a 90mila euro lordi annui.
Per i sales manager, infine, da 60mila a 130mila euro lordi annui. In questo caso, di solito, le aziende prevedono anche una parte variabile, legata al fatturato e ai risultati economici aziendali.

Con 50 imprese e associazioni e oltre 11mila offerte d’inserimento lavorativo ritorna Io lavoro.
La manifestazione del settore turistico- alberghiero e benessere, giunta all’ottava edizione, è in programma a Torino il 5 e 6 marzo al Lingotto Fiere, al padiglione 5. Forte dell’affluenza record nell’edizione di ottobre con 8mila visitatori e 12mila colloqui sostenuti in sole 48 ore, la due giorni per il lavoro è promossa da Provincia di Torino, Regione Piemonte e Città di Torino, con il coordinamento organizzativo dell’Agenzia Piemonte Lavoro, in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta, i Servizi per l’impiego francesi Pôle Emploi della Regione Rhône-Alpes e la rete Eures.
La novità di quest’anno è l’adesione di Club Med all’iniziativa Io lavoro... con. «Abbiamo scelto la manifestazione torinese – spiega Milena Bertalmio, coordinatrice Ricerca e selezione Villaggi Club Med – come sede di una sessione di selezione, offrendo a 100 candidati l’opportunità di sostenere il colloquio di lavoro durante il salone. Le figure professionali ricercate sono: infermieri, tecnici suoni e luci, animatori baby e petit club, receptionist, responsabili ristorante, istruttori fitness e aerobica, istruttori tennis, istruttori vela, istruttori tiro con l’arco, capo partita, pasticcieri. Il candidato ideale deve conoscere il francese e avere un’età tra i 19 e i 35 anni. Inoltre deve essere motivato, avere passione e voglia di stare in mezzo alla gente, spontaneo e sorridente». Per partecipare alla selezione occorre verificare i requisiti sul sito www.iolavoro.org/clubmed, quindi inviare entro il 26 febbraio il curriculum vitae, seguendo la procedura indicata. I candidati riceveranno via e-mail il ticket di prenotazione e l’indicazione del giorno in cui presentarsi. La selezione si svilupperà in due sessioni, prima l’accoglienza e presentazione istituzionale di Club Med, dei villaggi e delle informazioni pratiche, infine il colloquio individuale relativo a competenze tecniche, conoscenza delle lingue e profilo caratteriale. Ai migliori candidati sarà offerta una destinazione per l’estate 2010. La manifestazione è un’opportunità concreta per le persone che ricercano un impiego nel settore, che desiderano entrare in contatto con associazioni di categoria, tour operator, alberghi, villaggi, centri benessere, ristoranti e agenzie di animazione. Alcune tra le figure professionali che sono più richieste dalle imprese sono: 3mila animatori, 1.700 animatori per bambini e ragazzi, 200 medici, oltre 200 infermieri, 150 fotografi, 1.000 istruttori sportivi, 770 assistenti turistici, 380 ballerini, 200 cuochi, 100 camerieri, 100 baristi, 180 coreografi, 280 dj e tecnici audio luci e video, 105 estetiste, 26 capovillaggio.
«Pur risentendo della crisi – sottolinea Aldo Dutto, direttore Agenzia Piemonte Lavoro – il settore del turismo sembra segnalare minori difficoltà.
Io lavoro rappresenta un’opportunità per le persone in cerca di occupazione, e in particolare per i giovani, che possono così realizzare un’importante esperienza di lavoro, anche all’estero. Nella scorsa edizione, pur con la prevalenza di piemontesi, sono arrivati visitatori da tutta Italia, compreso il Sud e le isole. Abbiamo avuto anche la partecipazione di aziende e lavoratori provenienti dalla Francia».
Quest’anno l’evento torinese è pre¬sente anche su Facebook, dove la campagna di comunicazione, rivolta in particolare a un target di giovani dai 18 ai 34 anni, ha ottenuto in una settimana oltre cinque milioni di contatti. Attenzione rivolta anche a Google, con un milione di contatti, e oltre 10mila visitatori unici nell’ultima settimana registrati al sito della manifestazione www.iolavoro.org.
Il 5 e 6 marzo Torino ospita l’ottava edizione di «Io lavoro», la manifestazione del settore turistico alberghiero e benessere Oltre 11mila le offerte d’inserimento lavorativo Cento candidati hanno l’opportunità di sostenere il colloquio con Club Med.

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