Il diritto al tempo libero non esiste, non è tra i diritti inviolabili dell'uomo tutelati dalla Costituzione e dalle Carte internazionali dei diritti come il Trattato di Lisbona, perché costituisce una “opzione rimessa all'esclusiva autodeterminazione della persona che è libera di scegliere tra l'impegno instancabile nel lavoro e il dedicarsi, invece, a realizzare il suo tempo libero da lavoro e da ogni occupazione”. Lo sottolinea la Cassazione. (Ansa)
Non ho riflettuto a lungo sulla questione. Ma, ad orecchio, il ragionamento mi suona male.
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