Christchurch si prepara ad
accogliere la sua nuova cattedrale fatta di tubi di cartone. A quasi
due anni dal terremoto che ha colpito la città neozelandese, uccidendo 182 persone, gli abitanti di Christchurch stanno già
cominciando ad ammirare la chiesa che sorgerà nel centro
della città.
Prima della pausa natalizia, infatti,
era stato edificato lo scheletro della struttura e la prossima
settimana riprenderanno i lavori. «La gente rimane
affascinata, è colpita dalle dimensioni», ha raccontato il
sacerdote Craig Dixon, che spera che la cattedrale possa «attirare i
turisti».
La cattedrale anglicana, risalente al
1881, era stata gravemente danneggiata dal sisma del febbraio 2011.
La nuova chiesa potrà ospitare fino a 700 fedeli e viene
garantita per una durata di almeno 50 anni. Nelle prossime due
settimane verranno installati 64 tubi di cartone, lunghi fino a
22 metri e con un diametro di 83 centimetri, cui verrà
aggiunto un tetto di plastica.
L’edificio, progettato
dall’architetto giapponese Shigeru Ban, sarà flessibile e a prova
di terremoto e dovrebbe essere pronto per l’inizio di aprile.
Secondo Dixon il costo dell’innovativa costruzione supererà i 3
milioni di euro, una parte dei quali li pagherà
l’assicurazione, mentre l’altra sarà coperta dalle donazioni.
LUCA ROLANDI
Vaticaninsider
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