Uomini di Dio, premiato a Cannes, è in prima visione al cinema-teatro Rondinella di Sesto SG. E' una storia vera ed esemplare. Ecco una scheda.
LA SINOSSI: 1996. Algeria. Una comunità di monaci benedettini opera in un piccolo monastero in favore della popolazione locale aderendo all'antica regola dell'"Ora et Labora". Il rispetto reciproco tra loro, che prestano anche assistenza medica, e la popolazione locale di fede musulmana è palpabile. Fino a quando la minaccia del terrorismo fondamentalista comincia a farsi pressante. Christian, l'abate eletto dalla comunità, decide di rifiutare la presenza dell'esercito a difesa del monastero non senza trovare qualche voce discorde tra i confratelli...
LA RECENSIONE: « Il film riesce a far emergere al contempo le singole individualità così come la tenuta complessiva di un gruppo animato da una fede che non si trasforma in esclusione ma che vuole, fino all'ultimo, tradursi in atti di condivisione sia all'interno che
all'esterno. In un mondo distratto dal succedersi di eccidi e manipolato da una propaganda che vuole assimilare Islam e terrorismo fondamentalista, ricordare questo sacrificio non significa riaccendere la polemica ma piuttosto il contrario. Uomini e dei possono incontrarsi, conoscersi e rispettarsi a vicenda. Nonostante tutto.» (Giancarlo Zappoli)
Regia: Xavier Beauvois – Francia, 2010, 120 min.
Con Lambert Wilson, Michael Lonsdale, Olivier Rabourdin, Philippe Laudenbach
FESTIVAL DI CANNES – GRAN PREMIO DELLA GIURIA
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