Gioia del palato e fondamento della convivialità, ma anche diritto universale e sfida per garantire la sovranità alimentare. Le mille sfaccettature dell'alimentazione sono state le protagoniste del festival “Kuminda: il diritto al cibo”, conclusosi ieri, alla Cascina Cuccagna di Milano. In occasione della Giornata mondiale dell'alimentazione, celebrata il 16 ottobre, Kuminda ha messo in luce le esperienze virtuose di produzione agricola, i progetti di cooperazione con i paesi del sud del mondo, le filiere di distribuzione più efficienti e sostenibili, le scelte di consumo più consapevoli. Un racconto che si è servito di molti linguaggi, come il teatro, il cinema, la narrazione. Un festival che parla di sovranità alimentare e di cibo come diritto; di come “nutrire il pianeta” in maniera giusta e equa, valorizzando l’opportunità dell’Expo 2015 per educare, aggregare e costruire percorsi virtuosi su questi temi. Un luogo dove accanto agli appuntamenti culturali si sono potuti anche degustare i prodotti scelti per le loro caratteristiche di sostenibilità e coerenza. Workshop, degustazioni, incontri, proiezioni video, percorsi espositivi sono stati gli ingredienti del Festival. Kuminda è un progetto promosso da Terre di mezzo eventi, associazione Cibopertutti e Cisa (Comitato italiano per la sovranità alimentare). Agensir
L’acqua calda è già stata trovata. Lo so. Ma sentirselo ricordare è sempre salutare. In questo blog, ad esempio, avevo associato recentemente la figura di papa Francesco col quadro della Madonna che scioglie i nodi. Un’opera fino ad allora a me sconosciuta e che subito mi ha preso. Ciò che non sapevo ancora però è che la devozione a questa immagine esiste pure da tempo nella nostra diocesi ambrosiana. Me lo ha segnalato la sig.ra Emilia Flocchini, della Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa e San Barnaba in Gratosoglio a Milano. Dopo aver letto il mio post mi ha scritto a completamento: “L'elemento interessante sta nel
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