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Pellegrinaggio europeo da Esztergom a Mariazell (1-5 settembre)

Il Consiglio delle conferenze episcopali d'Europa (Ccee) tra il 1999 e il 2004 con una serie di incontri sulla salvaguardia del creato aveva giocato un ruolo fondamentale nel contribuire a sensibilizzare le conferenze episcopali del continente sulle tematiche ambientali e a creare strutture nazionali adeguate affinché questi temi venissero affrontati sia con riflessioni e approfondimenti più propriamente teologici, spirituali e biblici, sia con interventi di esperti in materia. Ora il Ccee si è dato un nuovo appuntamento per il settembre prossimo.
Esperienze e idee. Attraverseranno il cuore dell'Europa Vescovi e Delegati delle Conferenze episcopali d'Europa responsabili per la Salvaguardia del Creato in un pellegrinaggio che li condurrà da Esztergom, Ungheria, al santuario di Mariazell, Austria. Tra il 1 e il 5 settembre prossimi, in 5 tappe rifletteranno attorno
al tema indicato da Benedetto XVI per la Giornata mondiale della pace 2010: "Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato". Spiegano gli organizzatori: "Il pellegrinaggio, oltre ad avere lo scopo spirituale di incamminarsi verso un santuario per chiedere aiuto e perdono a Dio per intercessione di Maria e di contemplare Dio attraverso le sue opere, vuole essere anche occasione di reciproco scambio di esperienze e idee. Si vuole così contribuire a intensificare i rapporti tra i delegati in Europa".
Il pellegrinaggio-riflessione prenderà il via a Esztergom: dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal card. Peter Erdö, presidente del Ccee, le acque del Danubio porteranno i delegati fino a Bratislava mentre si lavorerà sul tema dell'acqua e dell'energia (è prevista una visita alla fabbrica di biodiesel a Komarom); il giorno successivo si rifletterà sulla formazione alla salvaguardia del creato, e dopo il trasferimento in bus a St. Polten, Austria, nella cattedrale è prevista una celebrazione ecumenica. Il giorno successivo si proseguirà in treno (da St. Pölten al lago "Erlaufsee") per percorrere a piedi gli ultimi 10 km del pellegrinaggio fino a Mariazell.
Lo sguardo della Chiesa. Spiegano ancora gli organizzatori: "Spesso queste tematiche sono incentrate prevalentemente sugli aspetti scientifici, politici ed etici. È quindi centrale ricordare anche la visione spirituale e antropologica. Sarà dunque un importante obiettivo del pellegrinaggio presentare al mondo qual è lo sguardo della Chiesa sui doni della Creazione. Questa visione, sempre attenta a ricercare una prospettiva completa, che consideri la totalità dei fattori presenti e la centralità dell'uomo all'interno del creato, sarà di aiuto a chi è chiamato a prendere importanti decisioni in questo ambito per proporre uno stile di vita attento alla custodia del creato conforme al progetto di Dio". Saranno perciò invitati anche 10 giornalisti di Paesi diversi, perché possano farsi portavoce delle riflessioni dei partecipanti. Un messaggio finale contenente il risultato delle riflessioni emerse nel corso del pellegrinaggio verrà reso pubblico alla conclusione della celebrazione eucaristica presieduta dal card. Christoph Schönborn il sabato 5 settembre a Mariazell.
Impegno ecumenico. In questi anni trascorsi dall'ultima consultazione, il Ccee ha continuato il suo lavoro sui temi della salvaguardia per il creato sia attraverso il sito internet (www.cefe.ch), ma soprattutto attraverso il suo impegno ecumenico, in collaborazione con la Conferenza delle Chiese europee (Kek): durante l'assemblea di Sibiu del 2007, i delegati approfondirono il tema degli stili di vita. Porta la data del novembre scorso la lettera congiunta dei segretari di Ccee e Kek sui cambiamenti climatici: "etica, cultura, fede e religione sono elementi sostanziali del nostro stile di vita e devono essere tenuti in conto se si vuole affrontare il cambiamento climatico in modo efficace e assicurare uno sviluppo umano integrale. Soltanto con un'ecologia realmente umana si può prevedere una migliore attenzione nei confronti dell'ambiente". Attiva è anche la Rete cristiana ecumenica per l'ambiente, appoggiata dalla Kek, dove sono coinvolti delegati di tutte le Chiese del continente (www.ecen.org).

Commenti

Anonimo ha detto…
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