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Chiese e Olimpiadi. Inghilterra, Germania, Italia


Italia: il 22 luglio messa nella “St. Peter’s Church”
Una messa per gli atleti della squadra olimpica italiana e per i dirigenti del Coni sarà celebrata il 22 luglio nella “St. Peter’s Church”, la chiesa storica della comunità italiana, che si trova a Clerkenwell, nel centro di Londra, a due passi dalla City. A celebrarla sarà il parroco della chiesa, padre Carmelo Di Giovanni, pallottino, insieme al nunzio apostolico in
Gran Bretagna, arcivescovo Antonio Mennini. “Spero - dice a Sir Europa padre Di Giovanni - possa dare agli atleti italiani pace e tranquillità”. Ed aggiunge: “Gli atleti e i dirigenti del Coni sono stati coraggiosi a volere un momento spirituale prima di cominciare a gareggiare. Penso che questa decisione bellissima, nel mondo secolarizzato di oggi, vada vista come una scelta coraggiosa. La fede aiuta a superare tanti ostacoli, a vedere anche le cose negative come positive e quindi servirà agli atleti”.

Inghilterra: suono di campane, in tutte le chiese cristiane
Un suono di campane, in tutte le chiese cristiane, la mattina in cui le Olimpiadi cominciano, il 27 luglio, e una messa per gli atleti di fede cattolica che vi partecipano, sabato 28 luglio alle ore 14.30, nella cattedrale di Westminster, la chiesa madre del cattolicesimo inglese, nel cuore di Londra. Così i vescovi d’Inghilterra e Galles invitano “gli atleti cattolici a unirsi al resto della comunità nel ringraziare Dio per le molte opportunità che i Giochi presentano, non soltanto alla nostra nazione, ma all’intero mondo, in questo momento”. A parlare è James Parker, che rappresenta la Chiesa cattolica nella charity ecumenica “More than gold”, che vuol trasformare i Giochi olimpici in un’importante occasione di evangelizzazione. Alla messa di apertura, il 28 luglio, parteciperanno gli arcivescovi di Westminster, mons. Vincent Nichols, e Southwark, mons. Peter Smith, il vescovo di Brentwood, mons. Thomas McMahon, vescovi diocesani da tutto il Paese, il nunzio apostolico nel Regno Unito, mons. Antonio Mennini, e l’arcivescovo del Porto Rico, mons. Roberto Gonzalez Nieves. “Ci saranno - aggiunge Parker - molti ex campioni olimpici o professionisti dello sport, provenienti da tutto il mondo, che sono cattolici e si trovano a Londra per partecipare ai Giochi”. L’invito a usare i campanili, invece, è venuto dal Comitato organizzatore, Locog, che attraverso il sito www.allthebells.com ha chiesto di far suonare le campane in tutta la nazione, alle ore 8.12, di venerdì 27 luglio. “Le persone si sveglieranno, il giorno della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici, con un’aspettativa nei loro cuori”, dichiara Parker, auspicando che abbia risonanza internazionale il fatto “che i campanili cristiani hanno suonato per ricordare alle isole inglesi e al resto del mondo le radici cristiane di questo evento”.

Germania: cattolici ed evangelici presenti insieme
Le Chiese cattolica ed evangelica tedesche saranno presenti insieme alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Londra. Lo hanno annunciato la Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e la Chiesa evangelica tedesca (Ekd) in un comunicato congiunto diffuso il 16 luglio, in cui si sottolinea che l’impegno comune si ripete oramai per la decima volta. Nel documento viene presentata anche una brochure che verrà distribuita a tutti gli atleti, gli allenatori, i terapeuti, tecnici e funzionari della delegazione tedesca presente a Londra. Nell’opuscolo sono proposti momenti di riflessione. “La nostra brochure invita a meditare su testi biblici, a pregare, in momenti di riposo per fare il pieno di nuova energia per la gara successiva”, scrive Nikolaus Schneider, presidente della Ekd, nella prefazione dell’opuscolo. “In questo modo si sperimenta la pastorale vissuta proprio ‘dal di dentro’”, aggiunge mons. Robert Zollitsch, presidente della Dbk. Ai Giochi olimpici e paralimpici parteciperanno in qualità di cappellani il sacerdote cattolico Hans-Gerd Schütt e gli evangelici Thomas Weber e Christian Bode, tutti con una lunga esperienza di pastorale nel settore sportivo.

Agensir

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