Passa ai contenuti principali

Cinema: "La strada di Paolo"

"L'originalità del film sta nel dichiarare apertamente la sua estraneità alle consuetudini culturali correnti''. Cosi' Salvatore Nocita ha presentato il suo 'La strada di Paolo', proiettato al Palazzo delle Esposizioni nell'ambito di Risonanze - Festival di Roma. Poco prima della proiezione hanno preso la parola Nicola Salvi ed Elisabetta Sola di Officine della Comunicazione, casa di produzione della pellicola.
Nato da un'idea di Salvatore Nocita e Giuliano Corti, il film e' stato girato quasi interamente in Terra Santa ed ''e' la prima produzione italiana che si e' spinta fin la'''. Monsignore Franco Perazzolo lo considera ''un film che non vuole dare risposte, ma interrogare la gente'' e di gente Paolo, l'autotrasportatore protagonista, ne incontra molta nella sua personale ''strada verso Damasco''.
La destinazione pero' e' Gerusalemme, con i suoi vicoli, lotte e muri: elementi che fisicamente e
spiritualmente cambiano gli orizzonti di Paolo, interpretato da Giovanni Mazzarella. Dario E. Vigano', Presidente FEdS, lo interpeta come una pellicola che ''recupera uno dei to'poi del cinema, il viaggio, per dare spazio all'analisi di due profili umani, il viandante senza meta e il pellegrino''.

Il protagonista della Strada di Paolo è un autotrasportatore diretto per lavoro in Terra Santa. Il suo viaggio prende una direzione inaspettata quando si imbatte in alcune realtà che parlano al suo cuore di Dio, Fede, Grazia e Carità, aprendogli anche gli occhi sull’opportunismo e il cinismo umano. Nell’incontro/scontro con la religiosità e il mistero insondabile di quella Terra, immerso in situazioni surreali, a contatto con personaggi e storie incredibili, per Paolo si aprono nuovi orizzonti che lo porteranno a una decisione fondamentale. Interpretato da Marcello Mazzarella, Valentina Valsania, Gianni Bissaca, Milena Miconi e David Brandon, con la partecipazione straordinaria di Philippe Leroy, il film utilizza materiali spuri, come le interviste ad alcune delle voci più autorevoli della Chiesa - come quelle all'Arcivescovo di Milano Angelo Scola e Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura - e a figure esemplari della spiritualità - intervengono tra gli altri Roberto Vecchioni e Salvatore Natoli. La strada di Paolo, è prodotto da FAI Service (Federazione Autotrasportatori Italiani) e Officina della Comunicazione, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e Rai Cinema, con la partnership della Fondazione Ente dello Spettacolo.

(Adnkronos/Cinematografo.it)

Commenti

Post popolari in questo blog

La "Madonna che scioglie i nodi" c'è pure a Lainate!

L’acqua calda è già stata trovata. Lo so. Ma sentirselo ricordare è sempre salutare. In questo blog, ad esempio, avevo associato recentemente la figura di papa Francesco col quadro della Madonna che scioglie i nodi. Un’opera fino ad allora a me sconosciuta e che subito mi ha preso. Ciò che non sapevo ancora però è che la devozione a questa immagine esiste pure da tempo nella nostra diocesi ambrosiana. Me lo ha segnalato la sig.ra Emilia Flocchini, della Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa e San Barnaba in Gratosoglio a Milano. Dopo aver letto il mio post mi ha scritto a completamento: “L'elemento interessante sta nel

Buon Natale, nucleo famigliare!

La Natività  (olio su tela, 50×40 cm) di Julio Padrino.  Dipinto realizzato in occasione della 45a rappresentazione del presepe vivente di Cerqueto (2011).   È una scena intima, realistica, questa di Padrino. Quasi una fotografia. Le figure sono proporzionate e non interscambiabili. Il padre non fa capolino dalla cornice, ma partecipa a pieno titolo nel quadro. Il mood non è sdolcinato: c'è qualcosa che impensierisce, ma l'incoraggiamento reciproco prevale. Credo che qualche versetto di Matteo possa fungere da buona didascalia, o almeno io così li leggo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. Giuseppe fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie. (Matteo 1,20; 24) A conclusione del Sinodo straordinario sulla famiglia ed in preparazione a quello ordinario, il Natale di quest'anno ci chiede di

Donne nude di una tribù trattate come animali da circo. E' polemica

Siamo nelle Isole Andaman, in India. Un video (pubblicato dal sito dell'Observer) mostra delle donne di una tribù primitiva protetta che danzano per i turisti in cambio di cibo (oppure dopo bicchieri di vino versati da un poliziotto per il quale avevano dato spettacolo). Il video ha provocato la collera dei movimenti umanitari e ha determinato l'apertura di un'inchiesta. Secondo la legge indiana varata per proteggere i gruppi tribali dalle contaminazioni esterne, dai pericoli e dalle malattie, è proibito fotografarle, riprenderle ed entrare in contatto con loro. Il ministro indiano degli Affari Tribali, V. Kishore Chandra Deo. ha assicurato che prenderà delle