Nonostante la situazione di crisi economica, il 73% degli europei “non rinuncerà alle vacanze” nel 2012, “anche se il 33% delle persone ha dovuto modificare il progetto iniziale”. Eurobarometro ha sondato 30mila cittadini Ue sulle intenzioni relative ai viaggi e alle vacanze dello scorso anno e di quest’anno. “Il 41% degli intervistati che andranno in viaggio nel 2012 - si legge nel rapporto finale del
sondaggio - sta programmando vacanze più lunghe (dalle 4 alle 13 notti), invece che soggiorni brevi (27%)”. Ancora una volta la preferenza per la meta sarà accordata al proprio paese (52% degli intervistati) o a un altro paese dell’Unione (37%). “Le destinazioni preferite nel 2012 saranno la Spagna (10%), l’Italia (7%), la Francia (6%), la Grecia (4%), l’Austria, il Regno Unito e la Germania (3%)”. Nel 2011, invece, il 72% dei cittadini comunitari ha effettuato almeno un viaggio per vacanze. Antonio Tajani, vice presidente della Commissione, commenta: “La ricchezza culturale e naturale del nostro continente e la sua lunga tradizione nel settore dell’ospitalità sono ancora molto apprezzate dai cittadini europei”. Il settore del turismo “ha ottenuto buoni risultati, registrando addirittura una crescita nel 2011. I dati confermano che il settore conoscerà un’ulteriore progressione nel 2012. Da ciò viene la conferma che i viaggi e il turismo sono fattori economici trainanti per la ripresa in Europa”.(Sir Europa - Bruxelles)
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