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Un'amica polacca mi scrive: dolore per le tragedie del mio popolo

Da un’amica polacca ricevo questa mail che partecipo ai lettori. E’ un modo per esprimere vicinanza ad un popolo che sta soffrendo per la morte di parte della sua classe dirigente. Il recente incidente aereo si somma inoltre a lutti mai dimenticati.
Dopo quello che accaduto in Polonia e ci ha portato tantissimo dolore vorrei condividere un mio pensiero anche con Lei. Ancora oggi non riesco ne credere ne abituarsi alla nuova situazione. Seconda volta abbiamo perso migliori dei polacchi, 70 anni fa 22.000 adesso ancora quasi 100 persone. E successo di nuovo in vigilia della festa di Misericordia – 5 anni fa era morto nello stesso giorno nostro Papa. Forse e un segno per la Polonia. Nostri politici devono finire a litigarsi. Poi la storia di Katyn, nascosta da comunisti russi, in Polonia solo da venti anni si può parlare di quello, prima si rischiava di perdere la liberta o anche la vita – se un giorno avrà possibilità di vedere film “Katyn” lo guardi. Polonia sofferto non solo da parte tedeschi ma anche da parte comunisti russi. La vera liberta arrivata solo nel 1989/90. Ieri hanno fatto vedere a tutti quel film in televisione russa - tanti, penso, hanno saputo prima volta la storia vera. E poi nostro Presidente – forse non apprezzato prima cosi – adesso abbiamo capito di perdere un gran coraggioso patriota che lottava sempre per la verità.
Con la speranza di un futuro migliore,
Barbara

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