Fino
al 14 novembre, su invito di Sua Beatitudine Theofilo III, patriarca
della Chiesa ortodossa di Gerusalemme, il patriarca di Mosca e di
tutte le Russie, Kirill, sarà in visita a Gerusalemme. A dare
l’annuncio della visita è oggi il Patriarcato di Mosca con un
comunicato diffuso anche in lingua inglese. “L’evento principale
della visita - si legge nel comunicato - sarà il pellegrinaggio del
primate della Chiesa russa ai luoghi più sacri del mondo cristiano.
È previsto che il patriarca Kirill concelebrerà con il patriarca
Theofilo nella chiesa del Santo Sepolcro e camminerà lungo la Via
Dolorosa. Il programma prevede anche visite alla basilica della
Natività a Betlemme, e visite a Nazareth, sul Getsemani, sul
Monte
Tabor, Tiberiade, e “in altri luoghi - si legge nel comunicato -
legati alla vita terrena del Signore Gesù Cristo”. Sua Santità
consacrerà anche la cattedrale nel Convento Gorny e condurrà una
solenne benedizione delle Acque nel fiume Giordano sul sito del
battesimo di Gesù. Il patriarca Kirill s’incontrerà con i leader
d’Israele, dell’Autorità nazionale palestinese e del Regno di
Giordania. Presenterà anche il suo libro “Libertà e
responsabilità” pubblicato in lingua ebraica e farà visita al
complesso memoriale “Yad Vashem”.
“La
visita del patriarca Kirill - si legge ancora nel comunicato -
servirà a rafforzare i legami fraterni che uniscono per molti
secoli, Gerusalemme e la Chiesa ortodossa russa. Secondo la
tradizione ortodossa, tutti i primati delle Chiese ortodosse locali
devono visitare i loro fratelli delle altre Chiese locali dopo la
loro elezione”. Il Patriarcato ricorda, a questo proposito, che nel
2009, Sua Santità il patriarca Kirill ha visitato la Chiesa di
Costantinopoli e negli anni successivi le Chiese di Alessandria,
Antiochia, Bulgaria, Cipro e Polonia.
Agensir
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