Mi hanno girato questa preghiera che Papa Francesco ha scritto una quindicina di anni fa quando era vescovo di Buenos Aires. La condivido volentieri. Il pollice è il dito a te più vicino. Comincia quindi col pregare per coloro che ti sono più vicini. Sono le persone di cui ci ricordiamo più facilmente. Pregare per i nostri cari è “un dolce obbligo”.
Homo sum, humani nihil a me alienum puto (Publio Terenzio Afro)