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Visualizzazione dei post da novembre, 2011

“Cristiani, pregate in moschea”

In Giordania, al forum cattolico-musulmano, viene citato un episodio “ecumenico”. Maometto invitò i cristiani di Najran a pregare nella sua moschea prima di intraprendere un dialogo con loro. «Anche il profeta Maometto invitò i cristiani a pregare in una moschea prima di incontrarli». Tra le tante parole pronunciate nella tre giorni del secondo Forum cattolico musulmano - riunitosi nei giorni scorsi in Giordania presso il Sito del Battesimo di Gesù (luogo santo cristiano rilanciato in questi ultimi anni da un governo musulmano) - è stata probabilmente questa frase pronunciata dal principe

Messa dalla Grotta del latte, meta di molti pellegrinaggi

Tv2000 per tutto il tempo d’Avvento, trasmetterà la celebrazione eucaristica dal luogo dove, secondo la tradizione, Maria avrebbe allattato Gesù, meta di pellegrinaggio anche per le donne musulmane Quando nel 1963 e poi nel 1965 Karol Wojtyla, da vescovo, visitò la Terra Santa, scrivendo alla fine del secondo viaggio una sorta di diario con delle meditazioni sui luoghi visti, rimase particolarmente colpito dalla «Grotta del latte» di Betlemme, una grotta che si trova nei pressi di quella della natività ed è meta di molti pellegrinaggi. Qui, secondo una pia tradizione, la Madonna avrebbe allattato il

Turismo: mons. Vegliò, “non sprecare” questa opportunità

“ Oggi la Chiesa non può sprecare le possibilità che il mondo del turismo e del tempo libero le offre”. Ne è convinto mons. Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti, intervenuto al convegno svoltosi oggi a Venezia, sul tema “Turismo e avvicinamento delle culture”, in occasione della Giornata nazionale del Turismo, promossa dall’Ufficio nazionale della Cei in collaborazione con gli Uffici competenti del Patriarcato di Venezia e la Commissione Regionale Triveneta. “Negli ultimi decenni – ha fatto notare l’esponente vaticano, citando

Il Papa «viaggiatore» che porta a tutti Speranza

Benedetto XVI parte oggi per il suo ventiduesimo viaggio internazionale, il quarto del 2011 (cui vanno aggiunte le cinque visite in Italia), il secondo in Africa. Non male per un pontefice di 84 anni, che fino a domenica si accinge ad affrontare più di 11 ore di volo tra andata e ritorno, un brusco cambiamento di clima e un programma che, ancorché concentrato in tre giorni, sarà molto intenso. Ma al di là delle statistiche (per completezza si potrebbe ricordare che in sei anni e mezzo di pontificato il Papa ha compiuto anche 26 visite in diocesi italiane) proprio questo secondo viaggio africano di Benedetto XVI fornisce lo spunto per alcune riflessioni sul suo modo di viaggiare. Un campo in cui, come in molti altri, la strada intrapresa è

Newsletter november 2011 (English version)

Tourism and pilgrimages  pastoral office Newsletter november 2011 CHURCH OF MILAN La rivista “Terrasanta compie 90 anni” The true wish of Don Massimo Pavanello to the Holy Land editor, whose magazine has just reached a nearly secular goal. Botticelli incontra Botticelli all'Ambrosiana “ The Madonna of Pavillon” of Botticelli, located at the Pinacoteca Ambrosiana in Milan, will be joined by one of the most meaningful works of the entire Renaissance: from the National Gallery of London, here the Mystic Nativity. From 14 th November 2011 to 5 th February 2012.

Newsletter novembre 2011 (versione italiana)

UFFICIO PASTORALE TURISMO E PELLEGRINAGGI - Newsletter novembre 2011 - CHIESA DI MILANO La rivista “T errasanta compie 90 anni” L’augurio di Don Massimo Pavanello al direttore di Terrasanta che raggiunge quest’anno un traguardo quasi secolare. Botticelli incontra Botticelli all'Ambrosiana Dal 14 Novembre al 5 Febbraio, presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, La Madonna del Padiglione di Sandro Botticelli sarà affiancata da una delle opere più intense dell’intera epoca rinascimentale: dalla National Gallery di Londra ecco la Natività mistica.

Maltempo: dalla Cei un milione di euro

Diretto “testimone della violenza e delle conseguenze devastanti del nubifragio” che si è abbattuto venerdì 4 novembre su Genova, il Cardinal Bagnasco chiede che “si accresca la mobilitazione di ogni persona di buona volontà per alleviare le difficoltà più urgenti”. Parroci e seminaristi in prima fila “per affrontare i problemi più impellenti” e stare accanto “alle persone più sole”. Per rispondere alle necessità delle popolazioni liguri e toscane colpite in questi giorni dall’alluvione, la Presidenza della CEI ha disposto un contributo straordinario di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica. Tale somma si aggiunge alle raccolte promosse a livello locale dalla Caritas. “Esprimo – ha concluso il presule - sincera vicinanza ed elevo al Signore della vita la preghiera più intensa, anzitutto per le vittime e, quindi, per tutte le persone coinvolte in questo doloroso evento”.

Cinema: "La strada di Paolo"

"L'originalità del film sta nel dichiarare apertamente la sua estraneità alle consuetudini culturali correnti''. Cosi' Salvatore Nocita ha presentato il suo 'La strada di Paolo', proiettato al Palazzo delle Esposizioni nell'ambito di Risonanze - Festival di Roma. Poco prima della proiezione hanno preso la parola Nicola Salvi ed Elisabetta Sola di Officine della Comunicazione, casa di produzione della pellicola. Nato da un'idea di Salvatore Nocita e Giuliano Corti, il film e' stato girato quasi interamente in Terra Santa ed ''e' la prima produzione italiana che si e' spinta fin la'''. Monsignore Franco Perazzolo lo considera ''un film che non vuole dare risposte, ma interrogare la gente'' e di gente Paolo, l'autotrasportatore protagonista, ne incontra molta nella sua personale ''strada verso Damasco''. La destinazione pero' e' Gerusalemme, con i suoi vicoli, lotte e

"Siamo sette miliardi ed è una grazia"

Nell’enciclica «Caritas in Veritate» Benedetto XVI lo afferma senza indugi: «la crescita demografica è di un aspetto molto importante del vero sviluppo, perchè concerne i valori irrinunciabili della vita e della famiglia». Secondo il Papa, «considerare l’aumento della popolazione come causa prima del sottosviluppo è scorretto, anche dal punto di vista economico: basti pensare, da una parte, all’importante diminuzione della mortalità infantile e il prolungamento della vita media che si registrano nei Paesi economicamente sviluppati; dall’altra, ai segni di crisi rilevabili nelle società in cui si registra un preoccupante calo della